Thursday, April 07, 2011

Anima vagabonda ...

Anche se con un po` di fatica ,sto finendo di leggere il libro di Saramago ,Viaggio in Portogallo.Storia di un viaggiatore senza nome ,tra le bellezze di un Paese ,il Portogallo appunto, dove personalmente mi piacerebbe tornare per riviverne anche quella sottile malinconia percepita gia` all`arrivo alla stazione di Santa Apolonia.
Nella prefazione del libro che non vuole essere una prefazione,perche` come dice l`autore , Saramago non ama le prefazioni, leggo :

...Ma il viaggio e` di per se una continua prefazione ,un prologo a qualcosa che deve sempre ancora venire e sta sempre ancora dietro l`angolo;partire,fermarsi,tornare indietro,fare e disfare le valigie,annotare sul taccuino il paesaggio che sfugge,si sfalda ,si ricompone,mentre lo si attraversa[...]
Il viaggio sempre ricomincia,ha sempre da ricominciare,come la vita,e ogni sua annotazione e` un prologo[...]


Anche le scelte sono forse come un viaggio?E come andrebbero fatte?
Forse,bisognerebbe essere come il viaggiatore di Saramago,vivere intensamente il viaggio ,raccoglierne i lati oscuri ,ma anche i colori ,percorrere con decisone una strada ,perdersi ,sbagliare strada,tornare indietro e fin quando se ne avra` voglia , riiniziare un altro viaggio,imprevedibile e mai banale , come la vita.

1 comment:

Baol said...

Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare...