Wednesday, February 11, 2009

Monday, February 09, 2009

Ciao Eluana ...


La foto che manca
di Giovanni Maria Bellu

Guardate bene quelle foto. I giornali domani ne saranno pieni. Le televisioni inonderanno le case degli italiani con l’immagine di Eluana. E taceranno il fatto che quella ragazza, la ragazza sorridente delle foto, non esiste più da diciassette anni.
Il presidente del Consiglio, con la tempestività dello specialista di marketing, ha immediatamente avviato la seconda fase dell’operazione-Eluana. La sua prima dichiarazione è chiara fino alla spudoratezza. "E’ stata resa impossibile l'azione per salvarla".

Guardate quella foto e osservate la curva dei sondaggi. Cinque giorni fa due italiani su tre condividevano la scelta di Beppino Englaro. Ieri il paese era diviso a metà. Nel mezzo c’è stata una delle più colossali operazioni di disinformazione del dopoguerra. Sarà interessante e istruttivo studiarla. Perché la campagna mediatica della tragedia di Eluana Englaro è la dimostrazione evidente dei danni che la cosiddetta “anomalia italiana” è in grado di produrre nella libera formazione del consenso.
La tempestività con cui Silvio Berlusconi ha diffuso la sua dichiarazione chiarisce a tutti quelli che ancora non se n’erano accorti il senso dell’intera operazione: attribuire la morte di Eluana Englaro al capo dello Stato e all’intera opposizione. Con qualche venatura di “giallo” come ha potuto constatare chi, poco fa, si trovava davanti alla televisione e ha avuto la disgrazia di sentire Bruno Vespa.

L’uso delle immagini della ragazza sarà, nei prossimi giorni, il proseguimento con altri mezzi della falsificazione operata attraverso i servizi sui risvegli dal coma (di persone in condizioni totalmente diverse da Eluana Englaro) o con l’utilizzo ossessivo di verbi quali “bere” e “mangiare” (spesso accompagnate da immagini di focacce e bottiglie d’acqua). Per questo è importante guardare bene, cioè in modo adulto e consapevole, quelle vecchie foto.

Perché il loro uso e abuso richiamerà un’assenza. Richiamerà l’immagine mancante. Quella di Eluana nel letto di morte.
L’immagine che, se solo avesse voluto, Beppino Englaro avrebbe potuto diffondere per mettere a tacere i suoi calunniatori. Non l’ha mai fatto. Non ha voluto farlo. Ma questo, state sicuri, le televisioni del premier non lo diranno.

Sunday, February 08, 2009

IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO

io sottoscritta Tiziana Palumbo , nata a Catania il 24-5-1978, nella pienezza delle mie facolta` fisiche e mentali dispongo che :
Nel caso fossi colpita da una malattia a uno stadio terminale
da una malattia che mi costringerebbe a l`uso permanente di macchine o di sistemi artificiali che impedissero a me medesima di avere una normale vita di relazione,
da una malattia ,causa incidente, che mi costringerebbe a vivere in uno stato vegetativo permanente
Dispongo che su di me non venga fatto alcun accanimento terapeutico .
Dispongo inoltre la donazione dei miei organi e l`utillizzo del mio corpo per scopi scientifici e di ricerca.

Dispongo inoltre che mi venga celebrato un funerale religioso .
Scrivo tutto questo nel grande Rispetto che ho per la Vita e la Dignita` umana e nel grande Rispetto che ho per tutte le persone colpite da una malattia e per coloro i quali ogni giorno con grande sacrificio cercano di alleviare le sofferenze di chi ne e` colpito.


"L'interruzione di procedure mediche sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'accanimento terapeutico. Le decisioni vanno prese dal paziente o da coloro che ne hanno legalmente il diritto. Catechismo della Chiesa cattolica articolo 2278".


"Ogni persona umana, nella sua singolarità irrepetibile, non è costituita soltanto dallo spirito ma anche dal corpo, così nel corpo e attraverso il corpo viene raggiunta la persona stessa nella sua realtà concreta. Rispettare la dignità dell'uomo comporta di conseguenza salvaguardare questa identità dell'uomo corpore et anima unus, come affermava il Concilio Vaticano II (Cost. Gaudium et Spes, n. 14, 1). Giovanni Paolo II

Tiziana Palumbo - Madrid 8-2- 2009

Saturday, February 07, 2009


ITALY...




"I periodically forget what month it is, where i am, why i'm there and whose clothes i'm wearing..."... thanks Andrew